cm. 28 x 21,5, pp. 202, copertina rigida con sovraccoperta, con fioriture, in buone condizioni.
Nel panorama attuale, la Luna sta lentamente cedendo il centro della scena. Tre figure di spicco, Von Braun, il noto leader delle V2 tedesche e dei successivi missili americani, Willy Ley, eminentemente riconosciuto come scienziato e storico della scienza, ma forse ancora più celebre per la sua autorità nella letteratura fantascientifica, insieme a Bonestell, il disegnatore di spicco tra le riviste americane, si sono uniti e hanno messo in comune le loro competenze per offrirci un affascinante traguardo nell’ambito dell’esplorazione spaziale: il viaggio verso il Pianeta Rosso.
Il testo è suddiviso in tre parti ben distinte: la prima traccia il percorso storico di Marte, partendo dalle annotazioni degli astronomi caldei fino alle rivelazioni di Galileo e Schiaparelli, per poi attraversare le illusorie prospettive di fine secolo e giungere alle più recenti congetture riguardo alle caratteristiche fisiche di questo antico e affaticato pianeta, che nulla ha di “marziale”. La seconda parte approfondisce con precisione millimetrica le peculiarità delle astronavi impiegate per il viaggio dalla Terra a Marte e ritorno, descrivendo le tappe con minuziosa accuratezza. Infine, la terza sezione, la più estesa, ritrae l’intera spedizione con un coinvolgente realismo: dall’iniziale risoluzione dei problemi organizzativi, allo sbarco sulle coste del Mare Acidalium, fino al ritorno conclusivo nell’isola del Pacifico, che ospiterà il quartier generale dell’operazione spaziale.
Curiosamente, l’unico punto ancora da chiarire è l’esplorazione stessa del pianeta. Mentre abbiamo ormai una chiara comprensione di come raggiungere Marte (una questione più finanziaria che temporale), ciò che ancora ci sfugge è una precisa anticipazione di cosa troveremo là.