cm. 21,5 x 14, pp. 640, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Fra le molte presentazioni d’assieme del marxismo, questa di Lichtheim ha acquistato larga e meritata risonanza per la solidità di impianto con cui è costruita e per la ricchezza dell’analisi, condotta utilizzando le fonti più moderne e accreditate. Partendo dalle opere di Marx e Engels, analizzate in riferimento allo sfondo politico e culturale nell’ambito del quale maturarono, l’autore esamina gli sviluppi della teoria marxista nei termini della funzione storica da questa assolta e dell’uso strumentale da parte dei movimenti politici (socialdemocrazia tedesca e bolscevismo russo in particolare) che ad essa hanno ispirato la loro prassi. Ci troviamo così di fronte a un’analisi ad un tempo storica e critica del marxismo, dove questo viene inteso come contrappunto all’integrazione liberale e dove entrambi vengono visti come risposte ai problemi posti dall’avvento della rivoluzione industriale nelle società altamente stratificate dell’Europa del secolo XIX.