Caratteristiche e condizioni:
cm. 19,5 x 13,5, pp. 342, copertina rigida, in condizioni molto buone.
Contenuto:
Pubblicato nel 1899, “Delinquenti che scrivono” di Lino Ferriani è un’opera fondamentale nel campo della psicologia criminale. Ferriani, un rinomato criminologo e giurista italiano, conduce un’analisi dettagliata delle espressioni scritte dei criminali per comprenderne la psicologia e le motivazioni.
Nel suo studio, Ferriani esamina lettere, diari e altri scritti di delinquenti, utilizzando questi documenti come strumenti per identificare pattern comportamentali e psicologici. Questo approccio pionieristico rappresenta uno dei primi tentativi di collegare la produzione letteraria alla psicopatologia criminale, offrendo intuizioni preziose sia per la psicologia criminale che per la sociologia deviante.
Il libro è rivolto principalmente a studiosi e critici dell’epoca, ma il suo valore perdura nel tempo, rendendolo una lettura indispensabile per chiunque sia interessato agli studi criminologici e alle dinamiche psicologiche dei comportamenti devianti. Ferriani sottolinea l’importanza di continuare a pubblicare nuove ricerche in questo campo emergente, contribuendo così alla crescita e allo sviluppo della disciplina.