cm. 20,5 x 13, pp. 176, brossura, in ottime condizioni.
Continuando la ricerca di Piaget sulla formazione dei concetti scientifici e matematici nei bambini, Lovell ha affrontato il difficile ma urgente problema di tener conto di impostazioni relative a campi diversi: logico-filosofici, psicologici, pedagogici; e tutto questo rimanendo nell’estensione e al livello di un libro che vuole essere «elementare » e risulta fondamentale per gli insegnanti di matematica e scienze e per quanti sono interessati a far sì che i bambini pensino con maggiore chiarezza. In questo campo non si era andati oltre una volgarizzazione piuttosto superficiale. Lo psicologo di Leeds ha, al contrario, un’idea molto diversa della funzione degli insegnanti. Egli si aspetta da loro non solo che conoscano le materie da insegnare, ma che comprendano anche la struttura psicologica delle materie e il modo in cui le idee scientifiche, comparendo inizialmente come operazioni spontanee, vengono elaborate dalla mente dei ragazzi. «Si tratta di un lavoro in una tradizione che noi non siamo riusciti a stabilire nel continente e che ci fa un tantino invidiosi, una tradizione di genuina collaborazione tra psicologi e insegnanti» (Bärbel Inhelder, dell’Institut J.-J. Rousseau di Ginevra).