cm. 21 x 14,5, pp. 226, brossura, sporadiche annotazioni e segni a matita, in condizioni molto buone.
Quante volte abbiamo consultato l’indice nei testi di storia dell’arte o dell’architettura senza mai renderci conto della enorme scarsità di nomi femminili? Distrazione degli autori? Segreta epurazione artistica? Mafia culturale? Ordini superiori di corrente partitica?
Non lo sapremo mai. E pensare che in un caso si è giunti persino a considerare «uomo» un’artista famosa, pasticciando col suo nome «straniero»…
Era tempo, quindi, che qualcuno se ne accorgesse, denunciasse anche questa operazione, a dir poco, incivile e, soprattutto, cercasse di rimediare all’incredibile situazione di fatto proponendo una selezione di presenze femminili e il contributo comune da loro fornito a tante forme di espressione artistica, visto che i vari ARGAN-BANHAM-DORFLES-HITCHCOCK-PEVSNER-ECC. ECC. non hanno voluto ricordare che «anche» gli esseri umani di sesso femminile producono artisticamente e fanno parte del genere umano…