Caratteristiche e condizioni:
cm. 18 x 10,5, pp. 384, brossura, nota di possesso a penna, in condizioni molto buone.
Contenuto:
«Le nostre università e le nostre scuole sono la nostra chiesa», scriveva Hegel nel 1816, e Madame de Staël, in un celebre capitolo di De l’Allemagne, riferiva: «L’educazione delle università tedesche comincia là dove finisce quella di molte nazioni europee». La presenza della cultura accademica nella Germania illuministica e romantica è quindi, oltre che un dato di fatto indiscutibile, una condizione di ricerca storiografica.
Questo libro non è a rigore la storia di un’università. Vuol essere piuttosto l’analisi dei contenuti culturali e dei presupposti istituzionali di quella che fu veramente, per un certo tempo, «la prima università d’Europa»: l’università di Lichtenberg e di Gauss, di Blumenbach e di Schlözer, dei fratelli Humboldt e dei fratelli Schlegel, di Coleridge, di Adam Müller, di Hardenberg, ecc. Nel periodo del suo massimo splendore la Georgia Augusta assiste al tramonto dell’Ancien régime e alla crisi dell’illuminismo tedesco. In questo momento di grandi trasformazioni e di traumatici rivolgimenti l’illuminismo del dato di fatto dei dotti gottinghesi rappresenta forse il tentativo di riorganizzazione della cultura tradizionale più «moderno» e più sofisticato.