Caratteristiche e condizioni:
cm. 24 x 16, pp. 190, brossura, timbri di biblioteca estinta, in ottime condizioni.
Contenuto:
Questo libro costituisce una suggestiva autobiografia postuma (1979) della lunga e complessa attività di Lurija, che può essere caratterizzata da tre punti fondamentali: la concezione della psicologia come scienza storica, la teoria dei sistemi funzionali, l’approccio clinico. La tesi fondamentale della scuola storico-culturale (alla cui formazione contribuì con Vygotskij e Leont’ev) è che i processi psichici sono determinati dall’ambiente socio-culturale, per cui la psicologia deve considerare la mente non come una struttura fissa e a-storica, bensì come una organizzazione individuale che funziona in relazione ad uno specifico contesto. La mente è, pertanto, un prodotto storico e la psicologia è una scienza storica perché ne studia l’evoluzione.
La psicologia deve inoltre studiare come le varie funzioni primarie delle differenti aree cerebrali si integrano per generare sovra-funzioni, tipiche della specie umana (per esempio l’ascolto della musica). Inoltre, poiché l’organizzazione individuale del cervello può avere caratteristiche funzionali determinate dal contesto in cui l’individuo è cresciuto, lo studio e la riabilitazione di un paziente cerebroleso devono privilegiare il metodo clinico, attento all’individuazione storica del caso.