cm. 24,5 x 17, pp. 1740, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni. Con dedica autografa dell’autore.
PREFAZIONE
Questo volume, che esce nel ventesimo anniversario della fonda zione dell’Istituto DOXA, è la continuazione de IL VOLTO SCONOSCIUTO DELL’ITALIA 10 anni di sondaggi DOXA pubblicato dall’Editore Giuffrè nel 1956. Dunque non una nuova edizione, ma un altro libro, basato su nuovi sondaggi; e nello stesso tempo un’opera destinata a sostituire, aggiornandola, l’altra da tempo esaurita. Da ciò il titolo in variato, e il sottotitolo Nuova serie».
Gli argomenti la vita quotidiana con i suoi problemi sentimentali ed economici, il lavoro, gli svaghi, la politica, i problemi inter nazionali sono, più o meno, sempre quelli, e quindi la suddivisione del materiale in parti, sezioni e capitoli ricalca quasi esattamente lo schema del 1956, in modo da facilitare il compito degli studiosi che volessero confrontare i risultati di sondaggi compiuti a dieci, quindici o vent’anni di distanza.
Molto ci sarebbe da dire sulla utilità dei sondaggi dell’opinione e sulla storia di queste tecniche (introdotte in Italia dall’ Istituto DOXA); ma poiché quasi tutto è stato già detto nella prefazione a IL VOLTO SCONOSCIUTO del 1956, riproduciamo integralmente quelle parole nelle prossime pagine.
Purtroppo in dieci anni le file dei Soci fondatori menzionati in quella prefazione si sono diradate; e fra coloro che ci hanno lasciato è Achille Bossi, Presidente della DOXA dal 1946 fino alla morte, avvenuta nel 1960. Egli è ricordato con gratitudine, insieme agli altri Soci fondatori (viventi o no), da tutti quelli che continuano a vedere nei sondaggi dell’opinione pubblica uno strumento insostituibile di studio e di controllo democratico.
L’Autore confida che questo libro possa essere consultato con pro fitto da molte categorie di cittadini; ma egli lo dedica ai giornalisti, ed in genere agli scrittori che hanno a cuore gli interessi del pubblico, e che al pubblico si rivolgono. Per questa ragione il libro è compilato in una forma che consente ai collaboratori dei giornali e degli altri media di trovare rapidamente, a proposito dei più diversi problemi, un fatto fondamentale: quello che ne sa e quello che ne pensa la gente.
Roma, Università, marzo 1966.
PIERPAOLO LUZZATTO FEGIZ