Caratteristiche e condizioni:
cm. 20 x 12, pp. 234, in ottime condizioni.
Contenuto:
Non stupisce, leggendo questa biografia, di trovare un’Aurelia Gruber Benco intellettuale feconda e politica lungimirante, ma colpisce la modalità attraverso cui interagiscono tra loro le varie facce di una personalità strutturalmente militante: «agronomo di mestiere e socialista di pensiero».
Il saggio di Marina Silvestri, coinvolgente come un romanzo, parte da lontano, ovviamente dal padre, che tanta importanza ebbe nella formazione affettiva e culturale di una figlia straordinariamente ricettiva.
Per Aurelia, che scriveva di essersi formata «all’università del dolore» e di avere come bussola «l’intelligenza del cuore», la scommessa era cambiare i parametri di una cultura diffusa, a partire dalla sua città, Trieste, gettando un ponte tra italiani e sloveni, in modo da far trionfare valori reciprocamente universali, non asserviti al verbo nazionalista.