cm. 18,5 x 11,5, pp. 428, brossura, in ottime condizioni.
Questo libro non è solo un intervento appassionato contro tutte le mistificazioni di cui Gramsci è stato oggetto in tanti anni, ma anche fuori da ogni accademismo, per situarsi sul terreno dell’azione militante una lettura «da sinistra» della sua opera, da cui emerge una possibile strategia rivoluzionaria globale. Di questa strategia la Macciocchi analizza tutti i concetti chiave (blocco storico. egemonia, ruolo degli intellettuali, partito, concezione dello Stato e dei suoi apparati nella società politica e civile) operando anche un singolare raffronto tra rivoluzione intellettuale e morale in Gramsci e rivoluzione culturale in Mao. Secondo «Le Monde», che l’ha giudicato, all’atto dell’uscita in Francia, come un fatto politico di grande rilievo, il libro della Macciocchi è «il più importante studio su Gramsci che sia stato pubblicato fino ad oggi».