cm. 21,5 x 14,5, pp. 240, brossura, sottolineature e segni a matita, in buone condizioni complessive.
Scriveva Marc Bloch nell’autunno del 1941: «Il buon storico somiglia all’orco della fiaba: là dove fiuta carne umana, là sa che è la sua preda». In questi ultimi anni le dimensioni della storia si sono moltiplicate, arricchite dalla stessa complessità dei problemi che il presente propone e svecchiate dalla nuova familiarità con le metodologie e i sistemi concettuali di altre scienze sociali: sociologia, economia. antropologia, psicologia Per mille vie, strade maestre o semplici indizi, analizzando tendenze lunghe o singole congiunture, aggregati nazionali o piccole comunità. studiando salari e indici produttivi, mentalità e cicli climatici, ideologie e crisi alimentari, modelli familiari e tradizioni orali. chiuso nel proprio laboratorio artigianale o davanti al computer, lo storico odierno somiglia sempre più all’orco di Bloch. Questo volume vuol dare conto di simili processi, proponendo una lettura a più livelli dell’età moderna e contemporanea e dei suoi meccanismi genetici, dall’ambiente alla demografia, dalla «civiltà contadina» alla crescita economica. dalla nascita del modello liberale alla sua crisi, dalle classi alle professioni, dal conflitto al controllo sociale.