cm. 21 x 21, pp. 324, brossura, in ottime condizioni.
Il dato tecnico è impressionante: 18 stazioni e fermate, quarantacinque case cantoniere, dieci gallerie, 20 tra ponti, la stazione di Calalzo e viadotti di lunghezza ed altezza varia, una quantità enorme di muri di sostegno e di controriva in gran parte ad archi e pilastri, una successione continua di rilevati e trincee con numerosissimi tombini e ponticelli. Ancor più stupefacente è la cifra paesaggistica e ambientale: dopo le immani rovine della Grande Guerra, la ferrovia svelava al mondo panorami e paesaggi di struggente bellezza, luoghi incontaminati dove riscoprire la pace e la serenità del vivere e, non da ultimo, creava l’occasione di una rinascita economica incentrata sul turismo internazionale.