cm. 30 x 21,5, pp. 68, copertina rigida, in ottime condizioni.
Stampa anastatica. Copia n. 96 di una tiratura di 300 copie.
Il volume Dell’antica basilica di San Zenone Maggiore in Verona, a firma di Giovanni Girolamo Orti Manara, vide la luce nel 1839 a Verona, un anno dopo la scoperta, avvenuta all’interno della cripta, delle spoglie mortali del Santo Patrono.
Contributo personale dell’Autore (con tutta probabilità anche sotto il profilo economico) alle celebrazioni del primo anniversario di un avvenimento che ave va toccato profondamente la sensibilità religiosa della popolazione veronese, si trattò della prima completa illustrazione di una basilica, teatro di storie e custode di tante memorie.
La monografia rappresenta anzitutto la prima completa illustrazione del tempio caro a tutti i veronesi ed è tra l’altro frutto di una accuratissima recensione della letteratura storico-critica fino a quel momento prodotta sul monumento (Maffei, Venturi, Da Persico, etc.). Essa è non disprezzabile lavoro condotto in porto da parte di un trentacinquenne (l’autore era nato nel 1803), rampollo di una delle più prestigiose famiglie della nobiltà veronese (per più generazioni “intrigata” in vicende letterarie) e che qualche anno prima aveva ideato e finanziato anche una rivista culturale di un discreto successo: “Il poligrafo”.