cm. 20 x 12, pp. 88, brossura, piccola abrasione al piatto, in condizioni molto buone.
Le Poesie 1921-1925, qui presentate integralmente per la prima volta, costituiscono il momento cruciale della poesia di Mandel’ลกtam, sia per la loro straordinaria densitร metaforica e musicale, sia per la lucida e straziante intensitร con cui si afferma in esse il grande tema del dialogo-confronto con l’epoca. Da qualche anno, la grandezza della poesia di Mandel’ลกtam รจ un fatto acquisito anche per la cultura occidentale. In Italia, Pier Paolo Pasolini ha accolto con queste parole la prima raccolta italiana dei suoi versi: ยซLeggero, intelligente, spiritoso, elegante, anzi squisito, lucido e felice pur nel buio della sua nevrosi e dell’orrore politico, Mandel’ลกtam ha dato una delle poesie piรน felici del secolo, molto piรน felice di quella di Majakovskij, e piรน ricca – anche se in un cerchio piรน stretto – di quella di Esenin.ยป E ancora: ยซTutto il “sapere” di Mandel’ลกtam si snoda cosi – producendo quattro o cinque delle piรน belle poesie del secolo – pieno di amore, senza amore, pieno di odio, senza odio: una lotta contro il non-essere combattuta nell’automatismo di un sogno…ยป