Caratteristiche e condizioni:
cm. 21,5 x 16, pp. 472, copertina rigida con sovraccoperta, nota di possesso a penna, in ottime condizioni.
Esaurito
cm. 21,5 x 16, pp. 472, copertina rigida con sovraccoperta, nota di possesso a penna, in ottime condizioni.
All’archeologo e storico dell’arte antica Ranuccio Bianchi Bandinelli (1900-1975), figura emblematica nel panorama della storiografia artistica e della cultura italiana, si devono non solo fondamentali proposte metodologiche e critiche nell’ambito dell’archeologia etrusca, romana e greca, ma anche significativi interventi sul ruolo e sulle funzioni dell’archeologo come storico, sulla fusione tra indagine filologica, interpretazione stilistica e storia sociale dell’arte. Aristocratico per nascita, libero pensatore per scelta, attraverso le indagini storico-critiche, e superando i limiti dell’estetica crociana, si avvicina alla sociologia marxiana tramite il materialismo storico, avviando una fondamentale revisione della storia dell’arte antica e dell’archeologia classica.