cm. 18 x 10,5, pp. 134, brossura, in ottime condizioni.
Lo scritto che presentiamo è il contributo principale fornito da Herbert Marcuse alle ricerche su autorità e famiglia svolte dall’Institut für Sozialforschung di Francoforte e raccolte sotto il titolo di Studien über Autorität und Familie (1936). Gli Studien sono divisi in tre sezioni: la prima dedicata allo sviluppo di ipotesi teoriche su autorità e famiglia, si compone di una parte generale (Max Horkheimer), di una parte social psicologica (Erich Fromm) e del presente scritto di Marcuse relativo alla storia delle idee. La seconda sezione è quella empirica, la terza si compone di studi singoli su vari aspetti del problema ed è integrata da una serie di bibliografie ragionate. Le ricerche, iniziate dopo che Horkheimer ebbe assunto nel 19 3o la direzione dell’Institut für Sozialforschung, vennero continuate nell’emigrazione. Lo studio di Marcuse va collegato agli altri saggi scritti negli anni trenta, e raccolti nei Paperbacks Einaudi, sotto il titolo di Cultura e società, il cui tema focale è l’analisi delle forme ideologiche della società borghese nel passaggio dalla fase democratico-liberale a quella del totalitarismo autoritario. Tale analisi è condotta in nome di un materialismo fortemente accentuato in senso critico ed emancipativo e attento più al rapporto repressione-liberazione immanente alle forme ideologiche che non alla precisa individuazione dei rapporti storico-sociali tra queste e lo sviluppo delle forme di produzione. Il carattere insieme universale ed elementare delle categorie con cui opera Marcuse (in questo testo soprattutto la coppia libertà-illibertà) conferisce ad esse forza dirompente verso le coperture mistificanti dei reali rapporti di dominio. Ciò costituisce uno dei motivi di fascino di questa sintesi, ancor oggi esemplare per il vigore e la lucidità della prospettiva critica.