Caratteristiche e condizioni:
cm. 20 x 14, pp. 210, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
“La diaspora fiumana nella testimonianza di Enrico Burich” è il 27° volume della collana Civiltà del Risorgimento, curata da Giulio Cervani e Salvatore Francesco Romano, pubblicato nel 1986 dalla casa editrice Del Bianco. In quest’opera, Mario Dassovich ricostruisce la figura di Enrico Burich, germanista, traduttore e scrittore, noto per aver introdotto in Italia autori come Arnold Zweig, Ferenc Molnár, Fichte, Schiller, Goethe e Lichtenberg.
Burich, oltre che studioso e docente, fu volontario nella Grande Guerra, mazziniano, pubblicista ed esule, elementi che ne arricchiscono il profilo storico e umano. Dassovich, avvalendosi di documenti e frammenti letterari, ripercorre il contesto storico e culturale che fece da sfondo alle narrazioni di Burich, in particolare gli anni cruciali del 1944-1945, quando egli svolse un ruolo centrale nella direzione di un liceo a Fiume. Il libro offre così una visione approfondita della diaspora fiumana e delle personalità che ne furono coinvolte, tra cui Giovanni Pascoli, Scipio Slataper, Giuseppe Lombardo Radice, Gaetano Salvemini, Cesare Battisti, Benito Mussolini, Vittorio Emanuele Orlando, Gabriele d’Annunzio, Carlo Sforza, Alcide De Gasperi.
L’opera completa una trilogia adriatica di Dassovich, iniziata con l’Appendice alla Storia di Dalmazia di Praga (1981) e la Nota introduttiva al Fiume XXX ottobre 1918 (1982). L’autore, nato a Fiume nel 1928, si trasferì a Trieste nel 1949, dove completò gli studi e successivamente si laureò in Scienze Politiche nel 1956, ottenendo poi un Master of Arts alla Columbia University di New York. Ha ricoperto ruoli istituzionali e accademici, pubblicando numerosi studi su riviste specializzate come Adriatico, Julia Gens, Trieste Economica, Rivista Dalmatica, Fiume, Ricerche Economiche e L’Impresa Pubblica.