cm. 22 x 15, pp. 194, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
La presente opera fu scritta nell’inverno 1846-47 quando Marx era giunto ad enucleare i princìpi della sua nuova concezione della storia e dell’economia. Il Système des contradictions économiques ou Philosophie de la misère di Proudhon, pubblicato da poco, gli fornì l’occasione di sviluppare i suoi princìpi contrapponendoli alle idee dell’uomo che, da allora in poi, doveva assumere il posto più eminente fra i socialisti francesi dell’epoca. Da quando l’uno e l’altro avevano discusso assieme a Parigi di questioni economiche, spesso per notti intiere, i loro punti di vista erano andati sempre più divergendo; lo scritto di Proudhon dimostrava che fra i due già allora si era aperto un abisso incolmabile. Tacere non era più possibile: Marx in questa sua risposta constatò la rottura irreparabile.