cm. 24,5 x 18, pp. 296, copertina rigida con sovraccoperta, in buone condizioni.
Sulla figura del conte Diego Guicciardi, l’uomo politico di maggior rilievo che la Valtellina abbia espresso nel trentennio decisivo a cavallo dei secoli XVIII e XIX, manca ancora uno studio adeguato all’importanza del personaggio.
Egli ebbe infatti ruolo di protagonista nelle turbinose vicende che, dopo tre secoli di separazione politica, riportarono nella comunità degli Stati italiani la maggiore delle valli lombarde mediante la sua unione con la Repubblica Cisalpina e successivamente col Regno Lombardo-Veneto.