cm. 22 x 14, pp. 274, brossura, in buone condizioni.
Dal settembre 1943 all’aprile 1945, nei venti mesi della repubblica sociale di Mussolini, vennero deportati dall’Italia 8.451 ebrei, 7.462 dei quali morirono nei campi di sterminio della Polonia e della Germania. Ebrei sotto Salò – frutto di dieci anni di ricerche del giornalista Giuseppe Mayda – ricostruisce minuziosamente questa lunga e terribile pagina di storia contemporanea.- soprattutto, il libro sfata la leggenda che furono i nazisti gli unici artefici della “soluzione finale” nel nostro paese mentre il fascismo e il governo di Mussolini l’avrebbero subita passivamente, a causa della propria impotenza politico-militare, e avrebbero anzi tentato di mitigarla attuando la cosiddetta “politica del minor male razziale”.