cm. 21 x 13, pp. 196, brossura, in ottime condizioni.
«’Stiamo per intraprendere un viaggio nel mondo dell’orrore che si era impadronito di Santiago del Cile’, avrebbe detto nel 1993, diciotto anni dopo l’attentato, Giovanni Salvi, pubblico ministero della procura di Roma. […] ‘Entreremo in un mondo di torture, di case e appartamenti predisposti allo scopo di umiliare i prigionieri, luoghi in cui si sperimentavano nuove tecniche di uccisione e nuove sostanze tossiche, dove le cavie erano le persone sequestrate; è un mondo fatto di ordini perentori impartiti per assassinare oppositori politici, è un mondo dove non esiste la minima traccia di legalità. Questo è l’ambiente in cui matura l’attentato a Bernardo Leighton.’»