cm. 21,5 x 15, pp. 236, brossura, dedica a penna, in buone condizioni.
Dalla sua elezione a Consigliere provinciale socialista, alla partecipazione alla grande guerra (quale ufficiale di fanteria) ed alla successiva degradazione a soldato semplice; dall’espulsione dal PSI alla fondazione del PCd’I; dal carcere al confino; dalla clandestinità all’acclamazione come Prefetto; dall’emanazione dei “Decreti” all’opposizione al centrismo; dal dissenso col Partito sul Concordato al rigetto del rapporto “Kruscev”; dall’opposizione al “Compromesso storico” la figura di Gullo segue un comune filo rosso da individuarsi nei suoi punti fondamentali: legame inscindibile con le masse popolari, socialismo laico ed anticlericale. Emblematicamente queste saranno le battaglie che aprono e concludono la sua intensa vita di leader comunista.