cm. 22,5 x 14, pp. 202, brossura, in ottime condizioni.
Claude Meillassoux è conosciuto in Italia solo indirettamente, attraverso la pubblicazione di un saggio di Emmanuel Terray dedicato in parte ad un’attenta analisi del suo lavoro. Ma Meillassoux può essere considerato un importante punto di riferimento per riuscire ad entrare nel vivo del dibattito che si è sviluppato in Francia a partire dagli anni Sessanta sulla possibilità di impostare il discorso antropologico in una prospettiva marxiana. Questo dibattito prende le mosse dalla considerazione dell’inadeguatezza dell’approccio formalista e sostantivista in antropologia economica. A queste due scuole si rimprovera di non saper spiegare correttamente il funzionamento delle formazioni economico-sociali non occidentali o. quanto meno, fermandosi solo all’apparenza dei fenomeni economici, di non saper cogliere il reale significato del funzionamento di questi meccanismi. La serie di saggi raccolti in questo volume – dedicati alle società tradizionali dell’Africa occidentale – rappresentano l’evoluzione della ricerca teorica e pratica che Claude Meillassoux ha svolto in questi ultimi anni. Uno principalmente, il Saggio d’interpretazione del fenomeno economico nelle società tradizionali d’auto-sussistenza, è stato al centro di un ampio dibattito. Con queste ricerche Meillassoux propone un modello d’interpretazione delle società tradizionali che, attraverso l’analisi dei fenomeni economici, permette di guardare, come in uno spaccato, dentro la struttura delle società tradizionali, e ne individua le trasformazioni storiche e sociali nel contatto con le altre economie. Il discorso che traspare dalla lettura di questa raccolta rappresenta un salto qualitativo per l’antropologia, perché è uno dei pochi esempi di incontro tra i concetti del materialismo storico e la ricerca antropologica.