cm. 30,5 x 24, pp. 490, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Posto tra le Alpi Cariche e Giulie e la pianura friulana, l’anfiteatro morenico del Tagliamento ha favorito l’avverarsi in epoca storica di una singolare sintesi culturale locale che, accogliendo apporti da Oriente e da Occidente, da Nord e da Sud, è venuta a costituire il nucleo più vitale ed originale dell’intera area culturale friulana. Neppure il recente catastrofico terremoto, che proprio in questo territorio ha avuto il suo epicentro e che si è aggiunto ad una lunga serie di eventi non meno avversi alla sopravvivenza di infrastrutture culturali autonome (come la lunga egemonia politica e culturale di Venezia ed i potentissimi mezzi di livellamento antropologico attivi nella società contemporanea), è valso a disperdere i lineamenti essenziali di questa precisa fisionomia etnica.
Quale contributo ad una migliore comprensione di questa singolare realtà umana è stato ideato questo libro. Esso, infatti, delinea a rapidi tratti un profilo storico-culturale che, nel contesto della storia della civiltà occidentale, segue la genesi e l’evolversi della specificità locale, considerata in tutte le sue componenti sociali e nella sua continua e de terminante integrazione con l’ambiente fisico. Tale prospettiva, unitaria ed evolutiva, tende necessariamente più che ad una illustrazione analitica ed integrale dei fenomeni, alla precisazione dei nessi pragmatico-genetici e, quindi, all’individuazione delle linee maestre di sviluppo. Conseguentemente anche l’esposizione si mantiene su un tono più spesso allusivo che descrittivo.
L’autore si propone, in tal modo, di sollecitare una riflessione nuova sulla storia locale, fondata su una osservazione globale ed articolata dei fatti e tale da non ignorare al cuna significativa espressione del divenire storico (dalle istituzioni all’economia, dalla letteratura alla cultura materiale, dal linguaggio alla religiosità). Un luogo privilegiato, tutta via, è riservato all’arte figurativa nella quale in forma più suggestiva sono visualizzati i momenti e le tendenze più profonde della storia culturale. L’apparato iconografico che segue al testo (e al quale si fa sempre riferimento a margine di esso”) è stato, perciò, particolarmente valorizzato, sia attraverso lo splendore grafico delle illustrazioni sia attraverso le schede critiche che corredano ogni singola immagine.