cm. 20 x 20, pp. 108, brossura, in buone condizioni.
Cento consigli per fotografare meglio. Potrebbe fare pensare ad una raccolta di ricette, e in realtà si può provare ad usare il libro anche in questo modo. Lo si apre sull’argomento che interessa, e si legge la soluzione del problema. Centoconsigli vuole però essere qualcosa di più, perché più che sulle regole, si pone l’accento su determinate norme, da cui dipende una serie di cause-effetto che determinano le caratteristiche del l’immagine. L’importante quindi è imparare a riconoscere queste relazioni in ogni situazione, ricavarne il rapporto possibile con il mezzo fotografico, in modo da creare immagini tecnica mente coerenti con il contenuto. Il giudizio estetico sul bello o brutto ha un’importanza molto relativa, e soprattutto soggettiva, se è slegato dai contenuti cui si riferisce. La famosa foto grafia di Capa dello sbarco in Normandia, una delle più belle di quel periodo, è grigia e mossa! Eppure è proprio questo che rende nel migliore dei modi l’atmosfera dell’operazione di sbarco.
II libro, con immagini e testi completamente nuovi, è in verità la terza edizione di un manualetto uscito per la prima volta nel 1968 e di cui ripete la formula, allora quasi rivoluzionaria, oggi accettata da tutti per la sua praticità ed efficacia espositiva. Le immagini giocano il ruolo determinante e i testi sono in pratica solo lunghe didascalie che giustificano il risultato. La scelta, oltre che sul piano estetico, è stata fatta per coprire tutti, o quasi, i principali problemi di fotografia che possono insorgere quando si comincia a fotografare, dopo che si è capito cos’è il diaframma e l’otturatore e si affrontano le difficoltà della ripresa fotografica.
Il libro è pertanto rivolto a quei dilettanti che non si accontentano delle prime esperienze bensì desiderano affinare le proprie capacità non solo dal punto di vista tecnico ma soprattutto per quanto concerne gli aspetti dei contenuti e dei mezzi di espressione del linguaggio fotografico.