cm. 18 x 10,5, pp. 318, brossura, in ottime condizioni.
Tacito รจ stato per secoli il simbolo e la fonte della riflessione sul potere, lโanalista dei mezzi con cui l’oppressione politica si esercita a danno della libertร . In questa sua revisione del problema, che segue a quella del problema ciceroniano in Rรฉthorique et philorophie chez Cicรฉron, Alain Michel ne ribalta la soluzione: tutta l’opera di Tacito, accesa di toni cosรฌ ardenti, รจ ยซuna meditazione sulla libertร ยป, e se ne puรฒ ricavare ยซuna morale dellโazione nella societร civileยป. All’apogeo dellโImpero, sotto il governo dell’ottimo Traiano, Tacito si volge a inquietudini che sembravano superate; dietro la grandezza, le virtรน, gli equilibri consolidati del suo tempo, ha scelto di schiarire le passioni, di presentare gli scontri fra il principe e le classi sociali, le stonature fra la morale e i costumi, fra lโideale e il reale, fra l’uomo e le sue opere. Perciรฒ in lui non vedremo tanto lo storico quanto il pensatore e il retore moralista, unโintelligenza permeata di filosofia e un’anima appassionata, testimone e giudice del proprio tempo.