Caratteristiche e condizioni:
cm. 20 x 14, pp. 220, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
Dio non è affatto morto, o se lo era è ormai nel pieno della sua rinascita, in Occidente come in Oriente. Di qui l’urgenza, secondo Onfray, di un nuovo ateismo, argomentato, solido e militante. Di un ateismo che non si definisca solo in negativo, ma si proponga come nuovo e positivo atteggiamento nei confronti della vita, della storia e del mondo.
L’ateologia (il termine è mutuato da Bataille) deve in primo luogo avanzare una critica massiccia e definitiva ai tre principali monoteismi, poi proporre un deciso rifiuto dell’esistenza del trascendente e promuovere finalmente, dopo millenni di negligenza, una cura per «il nostro unico vero bene: la vita terrena», il benessere e l’emancipazione dei corpi e delle menti delle donne e degli uomini. Ottenibile solamente attraverso una «scristianizzazione radicale della società».
Un libro di grande potenza e leggibilità, che anche da noi non mancherà di far discutere e di appassionare migliaia di lettori, infastiditi dalla retorica filoreligiosa e neospiritualista che domina negli ultimi anni il dibattito intellettuale e politico italiano.