Caratteristiche e condizioni:
cm. 24 x 17, pp. 332, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
Questa raccolta di saggi storici, scritti e curati dalla dott.ssa Milica Kacin Wohinz, esamina la vita socio-politica al confine nord-orientale d’Italia nel periodo 1920-1941. L’approccio è antropologico, volto a migliorare la convivenza tra le popolazioni locali.
La vita al confine, dove diverse identità nazionali convivono e spesso si scontrano, è sempre stata fonte di tensioni. Questa situazione si rispecchia in varie regioni europee come l’Alsazia, la Boemia e l’Alto Adige. Gli estremismi nazionalisti sono stati tra le cause principali dei due conflitti mondiali del XX secolo.
Il primo conflitto mondiale non ha portato una giusta sistemazione politica, ma ha imposto la volontà dei vincitori, scatenando il secondo conflitto mondiale e le sue tragiche conseguenze. Celebrare questi eventi e ricordare le vittime dovrebbe essere un atto di umana pietà e di purificazione della memoria storica.
La Goriška Mohorjeva družba, editrice slovena presente a Gorizia da oltre ottant’anni, offre questa rassegna agli amici italiani e sloveni delle zone di confine, per promuovere una convivenza più umana. Nonostante il periodo trattato sia breve, è stato drammatico per la sopravvivenza degli sloveni in questo territorio, entrati a far parte dell’Italia con il Trattato di pace del 1920.
La memoria storica del ventennio fascista e della sua politica verso gli sloveni tende a essere sottovalutata. Tra i ricercatori che si sono distinti in questo campo vi è la dott.ssa Milica Kacin Wohinz, apprezzata per la sua ricerca storica e pubblicistica. La nostra Casa Editrice ringrazia la studiosa per la collaborazione e il contributo offerto dai suoi collaboratori, tra cui Giovanni-Janko Toplikar, Alessio Stasi e Oscar Simčič.