cm. 20 x 12,5, pp. 80, copertina rigida, in ottime condizioni.
Miller descrive “Sorriso ai piedi della scala” come la sua unica storia vera, con personaggi fantastici e ambientazioni simboliche. Il protagonista, Augusto, è un frutto della sua fantasia, mentre gli altri personaggi provengono dalla sua vita reale. Questo racconto rappresenta Miller come un clown che cerca di comunicare la gioia e il sublime attraverso l’arte, ma il pubblico non coglie il suo messaggio simbolico, preferendo il divertimento superficiale. Il racconto è un’ouverture alla profonda riflessione futura di Miller sulla vita e l’arte.