Caratteristiche e condizioni:
cm. 23 x 15, pp. 406, brossura, annotazioni a penna sull’ultima pagina bianca, in buone condizioni.
Contenuto:
È noto il posto preminente di Mircea Eliade nella cultura europea contemporanea, ma non è ancora stata messa sufficientemente in luce l’affinità elettiva dello storico romeno, recentemente scomparso, con l’Italia.
Appunto per questo esce il presente volume che testimonia i primi contatti culturali ed esistenziali del giovane Eliade con il nostro paese: per la prima volta si può seguire l’itinerario del grande studioso delle religioni attraverso il diario italiano (1927/28), e la sua tesi di laurea sul Rinascimento italiano, fino ad ora inediti. Ugualmente si può constatare, attraverso la corrispondenza inedita, qui pubblicata soltanto parzialmente, quanto deve Mircea Eliade alla cultura italiana (G. Papini, E. Buonaiuti, R. Pettazzoni, G. Tucci, …).
I frammenti dei romanzi giovanili di Eliade, rimasti anch’essi inediti, ci mettono di fronte ad un narratore sorprendentemente attuale.
A tutto ciò si aggiungono i contributi originali di interpretazione e di esegesi appartenenti a studiosi e scrittori italiani e romeni, che tentano di approfondire gli aspetti diversi della creatività eliadiana.
Da queste testimonianze, confronti, interpretazioni critiche e testi inediti, scaturisce un altro Eliade, il cui fascino si sta ingrandendo, man mano che si penetra nel labirinto dell’opera.