cm. 28 x 24, pp. 96, brossura, in ottime condizioni.
Il nome di Mirella Schott Sbisà è notissimo a Trieste per la lunga attività da lei svolta nel campo dell’incisione e, naturalmente, anche per essere stata la moglie di un grande pittore come Carlo Sbisà. La sua fama, anzi, è certamente molto più ampia, perché in tutta la regione Friuli-Venezia Giulia non c’è stata un’altra scuola artistica così gloriosa come quella triestina dell’acquaforte, attiva da quarant’anni e seguita con dedizione da moltissimi allievi, che hanno contribuito assieme a lei a diffondere una vera e propria cultura della stampa d’arte, come raramente è avvenuto in altre realtà.
Tutti sanno, inoltre, che Mirella Schott Sbisà è anche un’ottima pittrice, perché ne hanno visto alcune opere esposte al Museo Revoltella o in qualche mostra, ma, in effetti, la sua attività in questo specifico campo è emersa finora solo in piccola parte e, comunque, mai nel suo insieme.