cm. 18 x 10,5, pp. 294, brossura, in ottime condizioni.
Uscita per la prima volta nel 1931, questa Storia di Morandi, condotta su documenti e materiali di prima mano, resta tuttora un contributo fondamentale che, come nota Ruggiero Romano nella prefazione scritta per la presente edizione, si distingue per «chiarezza, concisione, precisione, le virtù dello storico di razza». Morandi parte dall’attività manifatturiera all’epoca napoleonica e sotto la Restaurazione, segue la difficile vita delle industrie fino all’Unificazione d’Italia e i progressi realizzati dopo il 1870, e attraverso l’incremento industriale verificatosi durante la Grande guerra, giunge fino agli anni trenta. Il libro è aggiornato da una lezione sugli aspetti recenti della situazione che l’autore tenne nel 1954 all’Istituto Gramsci. Seguendo lo sviluppo industriale, Morandi finisce per affrontare i grandi problemi italiani ancor oggi in via di risoluzione: la lacerazione storica tra Nord e Sud, la fragilità degli istituti politici, la disoccupazione, la formazione di grandi concentrazioni finanziarie.