cm. 22 x 14,5, pp. 202, brossura, in buone condizioni.
Nekric viene dalla nuova leva dei giovani storici sovietici. Appena in tempo per conoscere l’ulti ma fase dell’era di Stalin e piena mente in grado di sfruttare il liberalesimo kruscioviano, egli si impegna nella revisione critica di alcuni gran di momenti decisionali all’interno della sua storia patria, quali ad esempio quelli connessi all’aggressione hitleriana e all’inadeguata iniziale risposta armata sovietica. Entro questa forbice I.M. Nekric documenta sul vivo le conseguenze ne faste del culto della personalità. A causa di questa documentata e appassionata ricerca che però, in seguito ad alterne vicende nell’ambito del rinnovamento post-staliniano, poteva essere anche considerata tendenziosa, il libro fu ritirato e ne nacque un vero e proprio caso. Oggi però l’opera di Nekric è stata apertamente recuperata attraverso una coraggiosa presa di posizione del l’autorevole rivista sovietica Novy Mir.