cm. 20 x 12, pp. 204, brossura, in ottime condizioni.
Il 13 dicembre 1872 fu trovato al largo di Gibilterra il brigantino americano Mary Celeste abbandonato. A bordo non si trovò traccia né dell’equipaggio né di lotta. Il carico era intatto. Né più si seppe perché la nave era stata abbandonata e dove e come erano scomparsi i suoi uomini. Rotta a nord è. la ricostruzione, immaginata su dati ‘precisi, di quell’avventura misteriosa. I lettori di questo romanzo si appassioneranno alla storia del capitano Briggs, del suo brigantino Mary Celeste disarmato e sconnesso, dello strano equipaggio; alla mirabolante e fantastica avventura da essi vissuta alla ricerca di un misterioso cimitero delle navi che, naufragate, tornano fuori delle le onde con i loro tesori «come uno di noi che uscito dalla morte fosse anche scampato alla vita per sempre». Durante la navigazione, in un’atmosfera sempre più tesa e allucinata, nasce nell’animo dei protagonisti l’incubo di una imminente catastrofe, che si acuisce all’apparire della fantomatica visione del cimitero delle navi e raggiunge il culmine con la morte dei protagonisti. Rotta a nord, che fu pubblicato nel 1955 e vinse in quell’anno uno dei Premi «Napoli», è una prova narrativa inconsueta come genere nella nostra letteratura: romanzo dall’intreccio avventuroso, misterioso, ma nel fondo di un sottile significato morale e spirituale.