Caratteristiche e condizioni:
cm. 21 x 13, pp. 176, brossura, nota di possesso e numeri di pagine a penna sulla prima bianca, sporadiche sottolineature a matita, in buone condizioni.
Contenuto:
Non si dà l’importanza che merita all’ispirazione biblica della poesia leopardiana. Il fatto stesso che questa accompagni il poeta dell’inizio alla fine, dall’Inno ai Patriarchi a La ginestra, ci assicura che il richiamo all’Ecclesiaste, a Giobbe, al Vangelo di Giovanni non è un vezzo letterario…”: così, oltre vent’anni or sono, Divo Barsotti.
Il presente volume, frutto della rielaborazione di due ricerche – una a carattere teologico, l’altra di tipo letterario – mira a colmare una simile lacuna, aprendo la strada all’analisi di un aspetto della produzione di Leopardi che potrà offrire risultati sorprendenti, sulla linea del Grande codice della Bibbia quale autentico “fiume carsico” del suo pensiero. Egli stesso, del resto, lo ammise in uno dei suoi estremi componimenti poetici, fino ad autoproclamarsi difensore di “Giobbe e Salomon”, emblemi rispettivamente della lotta eroica contro un Dio quanto mai problematico e dell’annuncio desolato della vanità delle cose umane.