Caratteristiche e condizioni:
cm. 21,5 x 14, pp. 304, brossura con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Contenuto:
“Tito fuori dalla leggenda” di Nora Beloff è un’analisi critica della figura di Josip Broz Tito e della politica da lui promossa, nota come titoismo. L’autrice sostiene che in Occidente il ruolo di Tito come fondatore della Jugoslavia, la natura del suo regime e della società che ha creato siano stati profondamente fraintesi.
Il libro smonta diversi miti legati alla resistenza jugoslava durante la Seconda guerra mondiale, contestando la narrazione che vede i partigiani comunisti come i principali artefici della liberazione del paese dai tedeschi. La Beloff afferma che il conflitto fu caratterizzato più da scontri tra le fazioni interne, in particolare tra i partigiani di Tito e i cetnici di Draža Mihailović, piuttosto che da un’effettiva guerra contro l’occupazione tedesca.
L’analisi si sofferma inoltre sui rapporti tra Tito e i leader occidentali, Churchill e Roosevelt, sottolineando come questi ultimi abbiano sottovalutato le reali intenzioni del leader jugoslavo. Dopo la rottura con Mosca nel 1948, Tito sviluppò una politica di non allineamento, che secondo l’autrice fu in realtà un atteggiamento ostile verso l’Occidente.