cm. 24 x 17, pp. 260, brossura, in ottime condizioni.
Giuseppe Ernesto Nuccio fu uno scrittore forte, uno scrittore vitale. Ecco perché, a quasi un ventennio dalla sua dipartita, egli è ancora in mezzo a noi, a mostrarci tutte le insidie e i traviamenti e le sofferenze che attendono il fanciullo, quando la società lo abbandona a sé stesso. In mezzo a noi, a farci udire ancora la sua voce ammonitrice, a suscitare nei cuori le energie vive del bene, per contendere le tante creature della miseria e della corruzione ai flutti travolgenti del male.