cm. 17,5 x 13, pp. 54, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Perché allo scheletro di Francisco Goya y Lucientes, conservato nella piccola e splendida chiesa di San Antonio de la Florida a Madrid, manca il teschio? Secondo un destino straordinario, il solo coerente, con una mente capace di immaginare e partorire incubi e visioni, Capricci e Follie, l’autore ci conduce, con una narrazione ironica e divertente, attraverso la vita di Goya, “che prima fu pittore; poi artista: infine, genio totale”, alle vicende atroci e grottesche, tenebrose e comunque, eccezionali del suo teschio: derubato, smarrito, ritrovato in un quadro, protagonista infine di un esperimento scientifico, che ne decreterà la sorte.