cm. 19,5 x 12,5, pp. 122, brossura, in ottime condizioni.
Il movimento del sessantotto, dieci anni dopo. Per comprendere la dimensione reale ed il valore di quella frattura e per capire gli sviluppi del «caso italiano», che da quella stagione hanno preso le mosse, Achille Occhetto riesamina le cause storiche e politiche dell’esplosione del movimento studentesco, fornendone un giudizio approfondito ed equilibrato. Il luglio ’60, il centro sinistra, l’opera di Togliatti, il mito americano, la generazione del Vietnam, l’avvio delle lotte studentesche, la crisi della scuola, la formazione dei gruppi estremisti, le tematiche antiautoritarie e antistituzionali, il maggio francese, Dutschke, il dibattito nel partito comunista, le elezioni del ‘68, l’invasione della Cecoslovacchia, le lotte operaie dell’autunno caldo sono i temi affrontati nei primi due capitoli dell’intervista. Nella terza parte Occhetto interviene nel dibattito sul rapporto tra il sessantotto, la crisi dei giovani e il fenomeno del terrorismo, alla luce dei drammatici fatti che hanno colpito il paese in questi ultimi mesi.