cm. 29,5 x 22,5, pp. 156, copertina rigida con sovraccoperta, in condizioni molto buone.
“Uno spettro si aggira per l’Europa: il Postmodern” era il titolo di un servizio di “Le Monde” dedicato a uno dei più significativi fenomeni culturali contemporanei. Il “postmodern”, che spazia dalla teoria alla letteratura, dalla sociologia alle arti, ha una rilevanza particolare in architettura. Negli ultimi anni, si è assistito a un movimento che supera il “moderno”, caratterizzato da un progetto di progresso incessante e un razionalismo estremo, per abbracciare un recupero del passato storico e una varietà di stili e modi di vita.
Paolo Portoghesi, uno dei più sensibili interpreti dell’architettura Postmodern, offre in questo libro una comprensione globale di questa corrente. L’autore esamina le intenzioni teoriche del movimento, analizza le sue realizzazioni pratiche – dall’imponente Grand Avenue di Los Angeles alla controversa Strada Novissima della Biennale di Venezia – e ne discute le prospettive future.
Il volume si apre con un ampio saggio teorico e si arricchisce di un vasto apparato iconografico. Include anche una collezione di schede critiche che delineano i profili degli interpreti e delle realizzazioni del postmoderno in architettura. Quest’opera diventa così un vero e proprio “breviario” del Postmodern architettonico, una guida essenziale per comprendere un cambiamento fondamentale nell’arte e nella società del nostro tempo.