cm. 21,5 x 14, pp. 150, brossura con sovraccoperta in acetato e fascetta editoriale, in condizioni eccellenti.
“La meglio gioventù” è una raccolta di poesie in lingua friulana scritta da Pier Paolo Pasolini e pubblicata nel 1954. Si tratta di una delle opere più importanti e rappresentative della produzione poetica di Pasolini nella sua lingua madre.
La raccolta affronta temi cari all’autore come la vita dei contadini, la campagna friulana, le tradizioni contadine e il dialetto friulano stesso, visto come strumento di espressione autentica e di resistenza culturale. Le liriche sono pervase da un senso di nostalgia per un mondo rurale ormai in via di estinzione, ma anche da una celebrazione gioiosa e vitale della natura e della genuinità dei valori contadini.
Lo stile di Pasolini in questa raccolta è fortemente legato al linguaggio popolare e al parlato friulano, con un uso massiccio di dialettalismi, modi di dire, proverbi e riferimenti alla cultura locale. Tuttavia la poesia pasoliniana non rinuncia all’elaborazione formale e a un linguaggio ricercato dal punto di vista lessicale e retorico.
“La meglio gioventù” rappresenta un unicum nella produzione di Pasolini perché scritta interamente in friulano e perché radica la sua ispirazione in un contesto socio-culturale molto specifico e lontano dai suoi successivi ambientamenti metropolitani e borghesi. L’opera resta un capolavoro della poesia dialettale novecentesca italiana.