cm. 22 x 14,5, pp. 182, brossura, in ottime condizioni.
Il 20 gennaio 1942 il capo della Direzione generale per la sicurezza del Reich, l’Obergruppenführer della ss Reinhard Heydrich, riunì in una villa di un elegante sobborgo di Berlino quattordici persone tra segretari e sottosegretari di Stato, funzionari ministeriali di grado equivalente, generali e ufficia li della ss per discutere delle conseguenze di quanto era ormai cosa decisa: sterminare tutti gli ebrei d’Europa. Il verbale della riunione, destinato a restare segreto, fu redatto su ordine e dietro istruzioni di Heydrich da Adolf Eichmann, che nel 1960-61 sarebbe comparso in veste di imputato dinanzi al tribunale distrettuale di Gerusalemme. Benché riscontri documentari della riunione fossero emersi subito dopo la guerra, solo nel 1947 il verbale fu rinvenuto dagli americani tra gli atti confiscati al ministero degli Esteri del Reich. Accanto a questo testo, nel volume sono riprodotti appunti, lettere, testimonianze che riguardano direttamente la conferenza del 20 gennaio 1942, preceduti tuttavia da una selezione di documenti risalenti al 1941, nell’intento di evidenziare che tale data, pur così rilevante nel generalizzare la decisione e i metodi della «soluzione finale», non corrisponde all’inizio dello sterminio, già cominciato nei territori dell’Unione Sovietica, in Polonia e in Serbia, e riguardante anche ebrei tedeschi. Tutte circostanze esaurientemente chiarite e illustrate nel lungo saggio introduttivo. Chiudono il volume le biografie dei partecipanti alla conferenza del Wannsee.