cm. 24 x 17, pp. 596, brossura, in ottime condizioni.
Svizzero di nascita, triestino di adozione, Pietro Nobile, con la sua opera di architetto, di direttore della scuola nell’Accademia di Vienna, per trent’anni, e di consigliere nel Consiglio Aulico delle Fabbriche, ha lasciato un importante segno nella storia dell’architettura europea dell’Ottocento. In questi ultimi anni gli studi sulla sua vita e sull’opera hanno avuto un notevole incremento. Vi hanno contribuito studiosi triestini impegnati, in particolare, nel risvegliato interesse per l’architettura e l’arte di periodo neoclassico della città; ma anche quanti hanno partecipato al Convegno internazionale di studio su Pietro Nobile tenutosi a Trieste nel maggio del 1999. Gli epistolari sono documenti sempre più rari. Si possono paragonare a miniere in esaurimento. Ricchi di notizie inedite alle quali, fra qualche anno, non potremo più accedere. Non esisteranno queste fonti, per le abitudini, ormai invalse, di usare i moderni mezzi di comunicazione. Della corrispondenza scritta rimarrà solo il ricordo, sostituita dall’uso dei telefoni, dei fax, della posta elettronica o dagli altri comodi mezzi che il futuro ci riserverà. La corrispondenza è rivolta ai familiari, in particolare al fratello Antonio. Il contenuto è però vastissimo. Sono molti gli argomenti e i personaggi ricordati che offrono altrettante riflessioni di studio.