Caratteristiche e condizioni:
cm. 24 x 16, pp. 240, brossura, timbri di biblioteca estinta, in ottime condizioni.
Contenuto:
Dal racconto di un’esperienza educativa realmente vissuta, emerge qui il travaglio euristico di un insegnante proteso nello sforzo di progettare e costruire una scuola capace di perseguire i suoi obiettivi istituzionali ponendosi il fine prioritario di rendere felici i bambini. L’Autore attribuisce la responsabilità del fallimento registrato in alcune esperienze professionali alla inadeguata considerazione e valorizzazione del ruolo del gioco nella vita dell’infanzia. Da questa presa di coscienza nasce il suo metodo di apprendimento della scrittura senza l’esecuzione dell’atto materiale dello scrivere, mediante l’esclusivo impiego della tombola alfabetica, seguito e integrato da vivaci e divertenti espedienti di drammatizzazione ed esercizi ludici di compitazione e sillabazione. Queste attività concorrono ad esemplificare un metodo di acquisizione delle abilità tecniche del leggere e dello scrivere imperniato sul prioritario apprendimento dei fonemi e dei grafemi quale trampolino di lancio per tuffarsi nella conquista della parola scritta mediante analisi della parola parlata e nella costruzione della parola letta mediante sintesi delle componenti grafico-fonetiche della parola scritta.
Trattando di argomenti e questioni educative semplici e alla portata di tutti, l’opera intende valicare i confini della scuola e trasferire la riflessione pedagogica e psicologica in famiglia. La modalità di apprendimento qui presentata, infatti, può essere affidata alla gestione di genitori, nonni, zii e di qualsiasi altro adulto che voglia occuparsi di bambini e promuovere la rapida, gioiosa ed inconsapevole acquisizione della tecnica della scrittura, che sul piano cronologico e processuale anticipa e prepara la conquista della lettura.