Caratteristiche e condizioni:
cm. 22,5 x 14, pp. 734, brossura, in condizioni molto buone.
Contenuto:
“L’effetto Lucifero” di Philip G. Zimbardo esplora le dinamiche che portano persone comuni a compiere atti malvagi in contesti specifici. Al centro del libro c’è l’Esperimento carcerario di Stanford, condotto nel 1971, durante il quale studenti universitari, divisi tra “guardie” e “detenuti”, hanno rapidamente interiorizzato i loro ruoli al punto da trasformare la finzione in una realtà inquietante.
L’esperimento ha evidenziato quanto sottili siano i confini tra bene e male, rivelando che anche individui sani ed equilibrati possono diventare aguzzini in determinate circostanze sociali. Zimbardo, noto psicologo e testimone nei processi sugli abusi di Abu Ghraib, offre un’analisi profonda delle dinamiche di gruppo e dei meccanismi psicologici che trasformano il comportamento umano. Un’opera fondamentale per comprendere la natura del potere, dell’obbedienza e della responsabilità morale.