cm. 27 x 19, pp. 490, copertina rigida, fioriture, in buone condizioni.
Non vogliamo nascondere che questa raccolta di « avventure italiane » nasce essenzialmente da una istanza polemica e da un desiderio, se vogliamo, ambizioso: quella di negare l’assenza nella nostra letteratura di un filone epico-popolare che, impadronitosi del recente passato della nazione, ne abbia elaborato una leggenda, di versamente da quanto accadde negli Stati Uniti in cui, quando ancora non si era spenta l’eco delle guerre indiane e delle sparatorie dei fuorilegge, già gli scrittori ne creavano un’epopea. E il desiderio di proporre ai giovani, per stimolarli in questo senso, una serie di testi in base ai quali la loro stessa fantasia cominci una elaborazione leggendaria.