Caratteristiche e condizioni:
cm. 19 x 14,5, pp. 30, legatura a punto metallico, in buone condizioni.
Contenuto:
Testimonianza politica d’epoca, questo opuscolo raccoglie l’intervento di Pietro Secchia al Consiglio nazionale del PCI, svoltosi a Roma tra il 15 e il 17 aprile 1953, in vista delle elezioni politiche segnate dalla controversa “legge truffa”. Con stile diretto e militante, Secchia denuncia la composizione delle liste elettorali dei partiti avversari, in particolare della Democrazia Cristiana, descrivendole come dominate da grandi industriali, banchieri, ex gerarchi fascisti e latifondisti.
L’autore contrappone a questo blocco conservatore le candidature del Partito Comunista, presentate come espressione autentica del mondo del lavoro: operai, contadini, braccianti, sindacalisti e militanti popolari. Il testo riflette l’approccio propagandistico del PCI nel dopoguerra e rappresenta un documento utile per comprendere il linguaggio, le strategie e le divisioni ideologiche dell’Italia repubblicana degli anni ’50.