cm. 19,5 x 12, pp. 266, copertina rigida con sovraccoperta, in buone condizioni.
La Gazzetta Nera di Guido Piovene è un’opera in cui il chiaroscuro della vicenda, l’acume dell’analisi psicologica e il delicato lirismo narrativo s’assommano a creare un’atmosfera di singolare vigore artistico. In un ardito schema narrativo l’autore ci ripropone i problemi del male e dell’egoismo umano cari alla letteratura di ogni tempo e di ogni paese e da lui affrontati anche in Lettere di una novizia e in Pietà contro pietà, svolgendoli sino alle loro estreme conseguenze con lucida chiarezza d’indagine ed efficace sobrietà di tono. L’orrore della morte che dissolve nell’ipocrisia i rapporti umani e avvelena l’individuo negando a ogni suo atto un valore positivo è il tema centrale del romanzo. La Gazzetta Nera è un giornale, finanziato da una bizzarra vecchia signora, in cui vengono pubblicate le relazioni di vari delitti, seguiti e analizzati nel drammatico processo intimo che li ha determinati. Nel raccogliere tali cronache il protagonista vive il proprio angoscioso impulso al delitto esasperandolo sino a esaurirlo e a trasformarlo in motivo di salvezza. È quindi dal male stesso, sollevato al livello della coscienza nell’accettazione e nel patimento, che nasce lo spunto per una completa rigenerazione morale.