cm. 18 x 11, pp. 262, brossura, in ottime condizioni.
Si presentano in questo libro le poesie volgari del Poliziano, oltre all’elegia ln Albieram nell’originale latino e nella versione italiana, accuratamente annotate da Sergio Marconi. Come già nel caso del Canzoniere del Petrarca e del Principe del Machiavelli, anche qui si è voluto far precedere ai testi di un classico un saggio critico famoso, quello che Giosue Carducci pubblicò nel 1863 come prefazione all’edizione delle Stanze, della Fabula di Orfeo e delle Rime da lui allestita per l’editore Barbera. Delle ragioni di questa scelta dà conto l’attuale curatore, che opportunamente mette in rilievo il carattere dell’esegesi carducciana, nei suoi limiti e nei suoi notevoli pregi, che la affiancano a quella, pur diversissima, del De Sanctis. Il lettore ha così – proprio grazie all’inquadramento storico in cui le tesi del Carducci sono riproposte – una guida autorevolissima per affrontare la poesia del grande poeta del Quattrocento.