cm. 24 x 17, pp. 472, rilegato (copertina originale non conservata), in buone condizioni. Bella dedica autografa dell’autore.
“Diario della spedizione al Caucaso organizzata dalla sezione di Trieste del Club Alpino Italiano nel 1929”
Andrea Pollitzer nasce a Trieste in via del Lazzaretto Vecchio. Studia legge e chimica a Vienna. Di ritorno nella sua città natale, affianca il padre Alfred nella conduzione dell’A.D.R.I.A. (Antiche Ditte Riunite Industrie Adriatiche). La ditta era stata fondata nel 1782 da Luigi Chiozza e successivamente rilevata da August Pollitzer (nonno di Andrea). La fabbrica A.D.R.I.A. produceva saponi (solidi, liquidi e in polvere) da toilette, da bucato e per uso industriale, nonché acidi grassi, glicerina e disinfettanti agricoli; era il principale fornitore ed esportatore di sapone nel territorio dell’Impero austro-ungarico. Lo stabilimento, che comprendeva anche un laboratorio chimico, una segheria per gli imballaggi, un refettorio e una biblioteca, era sito in via Cologna e occupava 7000 metri quadrati. Il camino misurava 40 metri (il più alto della Trieste degli anni Trenta). La produzione giornaliera era di 150 quintali: il frutto del lavoro di più di cento operai e venticinque impiegati.
Personaggio poliedrico e cosmopolita, per molti versi antesignano, Andrea Pollitzer è stato anche un fotografo di rilevanza mondiale: a lui è intitolato il Concorso Fotografico Internazionale organizzato annualmente dal Circolo Fotografico Triestino. È stato inoltre cultore appassionato di svariate discipline sportive (canoa, sci, canottaggio) e Accademico del Club Alpino Italiano. Ha organizzato tre importanti spedizioni triestine extraeuropee: nel Caucaso (1929), nel Grande Atlante del Marocco (1932) e in Islanda (1935). Il suo diario della spedizione nel Caucaso “Montagne Bianche e Uomini Rossi”, pubblicato nel 1932, resta una straordinaria testimonianza di quelle terre e culture.